A cosa serve e come funziona la previsione sui flussi di cassa?

Nella gestione aziendale, i flussi di cassa ricoprono un ruolo di una certa rilevanza anche se, spesso, non vengono trattati come in realtà meriterebbero.

Poter contare su un’accurata previsione sui flussi di cassa è fondamentale. Ecco, pertanto, qual è il suo scopo e come svolgerla al meglio.

Previsione sui flussi di cassa: di cosa si tratta?

La previsione sui flussi di cassa, chiamati anche cash flow, è il calcolo della liquidità a disposizione di un’azienda, tenendo conto delle entrate e delle uscite che si verificano in uno specifico arco temporale.

Al loro interno vanno necessariamente inclusi i costi non monetari e le stime sulle spese. La ragione di fondo è quella di fornire una panoramica generale sulla situazione fiscale dell’attività. A fronte di un lavoro ben svolto in materia di previsione sui flussi di cassa, si evitano tutta una serie di problemi interni di natura finanziaria: prevenire possibili ammanchi, infatti, permette l’ottimizzazione delle risorse disponibili.

Per quali motivi i flussi di cassa vanno monitorati?

All’interno di un piano aziendale è opportuno predisporre i flussi di cassa, analizzarli ed in seguito compilarli per almeno 6 motivi.

Eccoli uno a uno in rapida carrellata:

1. Predisposizione di un budget delle vendite

In qualsiasi previsione, è bene che l’obiettivo di fondo sia chiaro sin dall’inizio. In questo modo, gli step per avvicinarsi e le strategie da implementare per raggiungere la cifra prefissata in termini di entrate unitarie possono essere più facilmente perseguibili.

2. Effettuare previsioni maggiormente accurate sugli introiti

Per portare a termine quest’obiettivo, è opportuno considerare tutta una serie di fattori, come ad esempio le fatture emesse, gli ordini evasi, i contratti sottoscritti e infine le condizioni di vendita che vengono messe in atto per ciascun cliente.

3. Gli incassi sono stagionali?

In numerosi business, gli incassi sono stagionali, vale a dire correlati necessariamente a uno specifico arco di tempo. Basti pensare agli immobili di affitto nelle località turistiche balneari che raggiungono i picchi durante l’estate. Al contrario, nelle località montane, la stagione invernale sarà quella decisiva per le sorti del business.

4. Gestione efficiente a fronte di pagamenti in ritardo da parte dei clienti

Non tutte le attività possono contare sulla sicurezza di un incasso immediato, perché i clienti non sempre saldano i propri debiti in maniera puntuale. In questi casi, è opportuno classificare questa tipologia di clienti e gestirli in modo efficiente nel piano aziendale delle entrate.

5. Fronteggiare possibili insoluti

In base a quanto messo in evidenza, nel mondo del business è sempre opportuno tenere conto di una quota di insoluti, vale a dire di mancati introiti dovuti al fatto che i pagamenti dei clienti non vengono eseguiti.

6. Disporre di maggiore controllo sulla liquidità

Nei business dove l’incasso è immediato mediante scontrini o fatture, è sempre bene pianificare sulla base di previsioni delle vendite in un dato periodo. Se si tengono in considerazione i trend storici dei mesi precedenti a livello di incassi, si riesce ad avere maggiore controllo sulla liquidità in entrata e in uscita.

Calcolo per le previsioni dei flussi di cassa: come occorre effettuarlo?

Nel calcolo per le previsioni dei flussi di cassa bisogna specificare quali sono le entrate e le uscite del periodo in oggetto. Per ciascuna di queste, è necessario indicare con precisione le date dei pagamenti.

Per un lavoro preciso, gli aspetti contabili su cui focalizzarsi sono i seguenti:

  1. Inserimento delle date di pagamento fisso: nelle entrate occorre inserire le date dei pagamenti sicuri, in quanto aventi a che fare con contratti stipulati, canoni, RID bancari e soprattutto clienti affidabili. Non bisogna ovviamente inserire in questa voce i mancati incassi e le perdite derivanti da varie inadempienze.
  1. Inserimento delle entrate e delle uscite di quel determinato mese di incassi e di pagamenti: ciascuna entrata ed uscita va inserita con cura in quel determinato mese di incassi e di pagamenti. Nell’evenienza in cui la fattura non fosse stata emessa o ricevuta, la segnalazione andrà effettuata solo a fronte di incasso ottenuto e di pagamento portato a termine.
  1. Inserimento dell’IVA: occorre sempre applicare l’IVA per tutte le voci. A incassarla dovrà essere il cliente di turno; a pagarla quel determinato fornitore.
  1. Identificazione delle uscite in quello specifico mese di pagamento: come per le entrate, anche per le uscite occorre utilizzare un procedimento del tutto simile, vale a dire iniziare con quelle fisse e sicure. I canoni di leasing, le tasse, l’affitto, le rate relative al rimborso di finanziamenti e prestiti, gli stipendi del personale, le spese di marketing e promozione, i costi per le polizze assicurative, per le auto aziendali, per le manutenzioni ordinarie e straordinarie, per la cancelleria e, infine, le utenze come le bollette sono fulgidi esempi al riguardo.
  1. Costi e investimenti iniziali: per le start-up e per i business appena avviati, occorre considerare anche tutti i costi che occorre accollarsi per dare via al business. Lo stesso dicasi per ciò che concerne i primi investimenti dedicati ad esempio all’acquisto dei locali, delle attrezzature, delle materie prime, dei macchinari, delle spese necessarie alla creazione della società e via dicendo.

L’importanza di un software per la gestione dei flussi di cassa

I flussi di cassa (che puoi approfondire in questo articolo) sono quindi un aspetto imprescindibile per la corretta gestione aziendale.

Allo stato attuale, la soluzione maggiormente in voga consiste nel dotare la propria realtà imprenditoriale di un software per la gestione dei flussi di cassa.

In questo modo, sarà possibile monitorare con estrema accuratezza i dati inerenti ai flussi di cassa ed effettuare previsioni ed analisi maggiormente accurate.

Basterà sfruttare le funzionalità avanzate dell’applicativo, dalla riconciliazione bancaria al calcolo automatico dell’IVA, al fine di poter gestire sempre meglio la liquidità.

Insomma, grazie a una gestione dei flussi di cassa all’insegna dell’efficienza, la strategia aziendale ne potrà trarre giovamento in termini di efficienza.