Come illuminare il giardino di casa: consigli per l’uso

Tutti quelli che possiedono un giardino sanno bene quanto sia piacevole trascorrervi parte del tempo libero nel più completo relax. Soprattutto con l’arrivo della bella stagione, aumenta la voglia di stare all’aria aperta e di fruire del proprio giardino; tuttavia, per sfruttarlo al meglio e valorizzarne l’aspetto estetico, occorre illuminarlo nel modo giusto. L’illuminazione degli spazi esterni, e quindi del proprio giardino, è importante non solo dal punto di vista prettamente estetico, ma anche da un punto di vista della funzionalità e della sicurezza domestica.

La prima cosa da fare per illuminare correttamente il proprio giardino è cercare di valorizzare gli spazi e di esaltare le tonalità con gli effetti scenici e i giochi di luci e ombre. Chiaramente per risparmiare bisognerà utilizzare portali dedicati come chetariffa.it, dei siti nati e pensati per semplificare il confronto delle migliori tariffe energetiche e per trovare gratuitamente l’offerta più adatta alle proprie necessità. In sostanza bisognerà scegliere tra due tipologie distinte di illuminazione da esterno: illuminazione di tipo funzionale o illuminazione scenografica.

Illuminazione di tipo funzionale e scenografica: tutte le differenze

Come si può facilmente intuire, l’illuminazione di tipo funzionale seve a rendere uno spazio sicuro e vivibile durante le ore serali e notturne. Questo significa che bisognerà optare per una illuminazione abbastanza efficace da essere in grado di coprire i viottoli, il patio, l’eventuale piscina e ogni altra area del giardino. In questo modo ci si potrà muovere negli spazi esterni con facilità e si potrà anche modulare l’intensità della luce a seconda delle diverse zone del giardino. Se optate per una illuminazione di tipo funzionale, dovreste prediligere delle installazioni luminose con tecnologia LED, come quelle in vendita sul sito di Ikea (https://www.ikea.com/it/it/cat/lampadine-a-led-10744/). L’illuminazione funzionale serve a conseguire l’obiettivo prefissato e non ha alcuna pretesa estetica. Coloro che invece vogliono unire l’utile al dilettevole e utilizzare l’illuminazione anche a scopo scenografico possono optare per tipologie di illuminazione differenti, nate e pensate per esaltare alcuni elementi del giardino, come i muretti, gli alberi e le fontane. Con l’illuminazione scenografica si possono sfruttare i giochi di luce e ombra e creare delle atmosfere suggestive e coinvolgenti. Se si opta per questa soluzione, conviene prediligere le lampade a luce soffusa e diffusa ed evitare, per quanto possibile, le luci dirette e abbaglianti. Bisognerà scegliere tra diversi supporti per l’illuminazione degli spazi esterni come faretti a picchetto ai lampioni, i vasi luminosi, i dispositivi solari e i segnapassi ai lampioni. Con gli ultimi anni, l’illuminazione dei giardini ha fatto un salto di qualità anche grazie allo sviluppo continuo e costante delle nuove tecnologie, domotica su tutto. Grazie ai dispositivi elettronici, oggi è possibile controllare le luci del giardino rimanendo comodamente dentro casa.

Illuminazione degli ambienti esterni: quali tonalità scegliere

Molti si interrogano sul tipo di tonalità da utilizzare per l’illuminazione degli ambienti esterni. In questo senso esistono ben due diversi toni di luce, il bianco freddo (5400-6500°K) e il bianco caldo (<3300°K), che sono caratterizzati da diverse intensità. In questo caso non esistono delle regole fisse, poiché si rientra nella sfera della soggettività e ognuno dovrà farsi guidare dal proprio istinto. Di solito i giardini con design moderno preferiscono le luci fredde, mentre i giardini tradizionali si sposano alla perfezione con le luci calde. Nessuno vieta di mixare tonalità calde e fredde nel proprio giardino per ottenere atmosfere uniche e sorprendere gli ospiti. Quando si parla di illuminazione esterna, bisogna accertarsi di progettarla in base alla grandezza dello spazio a disposizione, alla conformazione del terreno e alle funzioni che dovranno svolgere le diverse aree del giardino. Così facendo, si potrà calibrare la giusta luce in base alle attività che si prevede di svolgere, evitando nel contempo inutili sprechi.

Chiudiamo con due suggerimenti: il primo è quello di consultare il blog di CheTariffa.it, che contiene molti articoli dedicati all’illuminazione interna ed esterna. Il secondo, invece, è dedicato a chi vuole lasciare di stucco i propri ospiti: in questo caso la via maestra è ricorrere a soluzioni di design che creino una luce soffusa e rilassante.