Dieta e CLA, come assumere gli integratori di acido linoleico?

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Chiunque sa che, per perdere peso, non basta seguire una dieta bilanciata, ma occorre anche un adeguato allenamento fisico. Quando entrambi gli elementi sono sotto controllo, magari con l’aiuto di uno specialista di nutrizione e/o di un personal trainer, allora si può ricorrere ad un integratore come il CLA (acido linoleico coniugato).

Il CLA, un acido della famiglia degli Omega 6, è presente in vari cibi, sia di carne che di pesce, ma prevalentemente negli alimenti derivati da animali da pascolo: carne di manzo, di agnello o di tacchino, ma anche latte e altri prodotti pastorizzati.

Il CLA comincia ad essere studiato dalla comunità scientifica nel 1988, all’Università americana del Wisconsin, con uno studio eseguito su cavie alimentate solamente con hamburger, che ha portato a scoprirne soprattutto le sue proprietà anticancerogene. Inoltre, non solo il CLA aiuta a bruciare i grassi, ma favorisce lo sviluppo della massa muscolare.

I principali benefici riconducibili all’uso di integratori a base di CLA, come riportato nel nuovo sito di approfondimento dedicato all’acido linoleico coniugato, sono:

  • Favorisce la riduzione del tessuto adiposo, in particolar modo di quello viscerale
  • Contribuisce allo sviluppo della massa muscolare
  • Riduce i trigliceridi e il colesterolo “cattivo”
  • Contribuisce al miglioramento del sistema immunitario
  • Provoca un’alterazione degli effetti del cancro
  • Riduce la possibilità di reazioni allergiche da cibo

Purtroppo, però, il corpo umano non può produrre autonomamente il CLA, e la dieta che normalmente viene seguita non ne prevede un apporto tale da avere benefici significativi. E’ per questo che, nel mondo del fitness, l’utilizzo di integratori di CLA è costantemente raccomandato.

CLA, CHE BENEFICI ASPETTARSI?

Il CLA, a differenza di sostanze come la creatina (la cui assunzione invece permette di percepirne i risultati già dopo un paio di giorni, grazie alla sua azione volumizzante delle cellule), non permette di apprezzarne i risultati nell’immediato. Fin troppo spesso, purtroppo, si tende a privilegiare l’uso di integratori che forniscano un effetto immediato, a scapito di quei prodotti di qualità che invece forniscono risultati a lungo termine, benché solo dopo un certo numero di assunzioni.

Per quanto riguarda la sua azione di riduzione dei grassi, è bene tener presente che il CLA non agisce aumentando il metabolismo di per sé: esso aumenta l’efficacia dei nutrienti e il processo brucia grassi, migliorando l’efficienza del processo nutrizionale. In pratica contribuisce indirettamente, aumentando la sensibilità insulinica e permettendo ad acidi grassi e glucosio di oltrepassare la membrana cellulare, invece di essere depositati come grasso corporeo. In poche parole, ciò che si mangia viene trasformato molto più velocemente ed efficacemente in energia, e non viene direttamente immagazzinato negli strati grassi.

In conclusione, il CLA – in base agli studi effettuati negli anni – possiede effetti antiossidanti, anticancerogeni e anticatabolici, che migliorano complessivamente la salute del corpo umano: tuttavia, per poter aumentare l’apporto di CLA esclusivamente tramite la dieta, sarebbe necessario consumare quotidianamente alimenti che contengano almeno mezzo chilo di grassi, prevalentemente quelli saturi; ovvero, per ottenere appena 3 grammi di CLA, bisognerebbe consumare 4500 calorie generate da grasso. Proprio per questo motivo, chi vuole approfittare dei benefici che comporta l’assunzione di CLA normalmente si affida ad un integratore alimentare (possibilmente insieme al supporto di uno specialista).