Prestiti per pensionati Enasarco

prestiti pensionati enasarco

I prestiti per pensionati sono tra i più erogati. Oggi vedremo, in modo approfondito, come funzionano quelli agevolati erogati in convenzione con l’Enasarco. Le Fondazioni e gli Enti hanno come scopo quello di aiutare i membri di una specifica categoria nella persecuzione di alcuni obiettivi specifici, che possono riguardare sia la tutela della qualità del loro lavoro, sia aiuti mirati alla professionalità ed all’impresa, sia miranti al supporto economico, sociale e previdenziale degli iscritti.

In particolare la Fondazione Enasarco, l’Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti ed i Rappresentanti di Commercio costituita nel 1938, prevede tutta una serie di aiuti finanziari ai suoi iscritti, che contano oltre 300.000 agenti commerciali e più di 100.000 Ditte mandanti.

Nonostante il suo mandato sia quello di garantire una posizione previdenziale aggiuntiva a quella INPS, attraverso anche tutta una serie di strumenti di supporto all’attività professionale, alle problematiche economiche, agli infortuni sul lavoro, all’invalidità e all’inabilità temporanea e definitiva dal lavoro, la Fondazione Enasarco prevede delle soluzioni volte a garantire dei prestiti a condizioni agevolate ai suoi iscritti.

PRESTITI E MUTUI PENSIONATI FONDAZIONE ENASARCO

Una delle possibilità fornite dalla Fondazione ai suoi iscritti sono i mutui fondiari convenzionati, rivolti all’acquisto della prima casa, di una seconda casa fuori dalla provincia di residenza, di un locale da adibire ad uso lavorativo legato alla propria attività o della prima casa dei figli degli agenti iscritti, dietro richiesta esplicita degli stessi.

Questo tipo di mutui possono contare su uno stanziamento complessivo annuale pari a 60 milioni di Euro, e le richieste possono riguardare uno stanziamento massimo pari a 200.000€ per l’acquisto della prima casa, elevabile a 250.000€ per acquisto di immobili direttamente dalla Fondazione stessa, fino a 130.000€ per l’acquisto della seconda casa o comunque di un immobile differente dalla prima casa, fino a 200.000€ per l’acquisto di locali da adibire allo svolgimento della propria attività lavorativa, elevabili a 250.000€ per immobili di proprietà della Fondazione.

Inoltre è possibile richiedere fino ad un massimo di 200.000€ per l’acquisto di immobili da parte dei figli degli iscritti come prima casa, elevabili a 250.000€ per gli immobili di proprietà della Fondazione e fino a 100.000€ per le ristrutturazioni edilizie.

Il limite massimo per il rimborso è di 25 anni, ma è possibile stabilire parametri personalizzati a seconda dei vari casi. Per richiedere questo tipo di mutui è necessario inviare tutta la documentazione necessaria, compresa una copia del proprio documento d’identità ed un modulo reperibile sul sito della Fondazione, presso gli uffici di Enasarco, tramite posta raccomandata o posta elettronica certificata.

Questi mutui vengono erogati tramite delle convenzioni stipulate con la Banca Nazionale del Lavoro e la Banca Popolare di Sondrio, a condizioni e tassi d’interesse agevolati.

CESSIONE DEL QUINTO PENSIONATI

La Fondazione Enasarco concede la possibilità di richiedere un prestito personale per pensionati tramite la cessione del quinto della pensione, attraverso la cessione della quota cedibile della pensione erogata da Enasarco.

Si tratta di un accordo stipulato con alcune finanziarie, in modo da garantire ai suoi pensionati l’accesso al credito a condizioni agevolate, attraverso dei tassi di interesse protetti da un tetto massimo. La cessione del quinto è un prestito personale non finalizzato, per il quale cioè non è necessario indicare la destinazione d’uso del denaro richiesto.

Il rimborso del prestito per pensionati avviene tramite trattenuta diretta da parte dell’organo erogante, cioè in questo caso la Fondazione, direttamente sulla pensione. L’importo richiedibile è vincolato alla quota cedibile, che non può superare 1/5 della pensione netta, per una durata massima del prestito di 120 mesi.

Con la cessione del quinto della pensione è necessario sottoscrivere una polizza assicurativa, il cui costo viene calcolato all’interno della rata mensile. Per richiederla è necessario compilare l’apposita richiesta presente sul sito della Fondazione, richiedendo il certificato con la quota cedibile da presentare alla finanziaria.

Le finanziarie convenzionate con la Fondazione sono Conafi Prestitò S.p.a., Credem, Dynamica Retail, Fides S.p.a., Istituto Finanziario Europeo S.r.l., Ital Credi S.p.a. e Cap. Ital. Fin. S.p.a.

I TAEG applicati, cioè i tassi d’interesse annuali effettivi globali comprendenti tutti i costi del prestito, sono in convenzione con la Fondazione, e possono essere per i prestiti fino a 5.000€ del 9,07% massimo, per i richiedenti con 59 anni d’età alla fine del rimborso del prestito.

Per gli iscritti con un’età compresa tra i 60 ed i 69 anni al termine del prestito può essere massimo del 10,67% , mentre per quelli con un’età tra i 70 e gli 85 anni massimo del 13,27%.

Per i prestiti per pensionati oltre i 5.000€ invece il TAEG applicato non può superare il 9,01% per la fascia d’età fino a 59 anni, il 10,61% per quella tra i 60 ed i 69 anni ed infine il 13,21% per quella tra i 70 e gli 85 anni d’età massima.