Quanto si guadagna con il lavoro di imbustamento da fare a casa?

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Il nostro articolo informativo, come forumcooperazione.it, si occupa di un tipo di lavoro che è molto discusso, cioè l’imbustamento da fare in casa che è quello di cui parleremo in maniera chiara.

Perché discusso?

Perché quello che leggiamo on line non è certamente una passeggiata e dobbiamo sempre stare attenti a chi ci propone quello che dobbiamo fare. Ci sono dei siti molto interessanti, come www.obiettivo.me, che sono in grado di rendere molto chiara la differenza tra truffa e meccanismo che viene proposto e che è reale.

Come funziona l’imbustamento da casa?

Seguendo un po’ su internet quelle che sono le testimonianze ci sono due visioni di questo lavoro molto differenti. Da una parte ci sono dei lavoratori entusiasti che non possono fare a meno di rilasciare interviste ancora più entusiastiche su come è bello lavorare in casa e come sia possibile che molti non sappiamo di quanti soldi si possano guadagnare in base a quanto tempo ci abbiamo messo e alla mole di lavoro svolto. Quello che è il lavoro lo abbiamo capito benissimo: si parla di imbustare lettere, di scrivere a mano degli indirizzi o di applicare francobolli. 

Ci sono alcune aziende che affidano a quello che è il lavoratore anche la spedizione.

Che cosa si imbusta?

Quello che è il materiale preposto all’imbustamento è, di solito, materiale promozionale quindi lettere, anche documenti che servono a gestire i clienti, anche carte aziendali varie. Quindi un’azienda può spedire a domicilio sono documenti, sono buste, sono francobolli e anche tabulati con indirizzi e obiettivi che servono a cogliere il senso dell’azienda. Se la spedizione non è lasciata in mano a coloro che imbustano è lo stesso corriere che ha portato il materiale da imbustare a recuperarlo nel giorno della consegna.

Quanto si guadagna?

Di solito si può guadagnare circa un euro a busta, quindi quello che viene chiamato cottimo. Sugli annunci, quelli seri, si parla di pagamento ogni 15 giorni e se è una truffa non viene mai specificato come arriveranno questi soldi, se non lo è sia chiaro che si stipulerà un contratto da dipendente, anche occasionale.

Quando è una truffa?

Quello che possiamo dire è che l’impianto e l’impatto della storia, se di truffa si tratta, è molto poco chiaro. Soprattutto perché, come ho detto prima, nella maggior parte dei casi non si sa neppure di cosa si stia parlando. E, dico, rispetto ai casi reali, c’è sempre molta poca consapevolezza su quelli che sono i lavori a domicilio. Proprio per questo si pensa subito al peggio, cioè all’imbroglio. Ci sono alcune storie al limite del surreale: la compagnia che fa assemblare le buste a dei lavoratori a domicilio è un po’ improbabile. Anche perché se si tratta di materiale promozionale come farebbe l’azienda a controllare il lavoro? E se siamo anche noi a spedire le buste come fanno a verificare che questa cosa sia successa?

Non vi fidate, quindi, di chi chiede la spedizione ma non fidatevi neppure di chi chiede dei soldi per il primo invio di materiale. Anche se ci sono delle motivazioni che vi sembrano valide o se ci sono altrettanti pretesti con cui viene chiesto il denaro è sempre una buona cosa diffidare da quelle che sono queste proposte ambigue, bisogna avere il tempo di chiedere informazioni reali e prendersi anche del tempo per pensare.

Bisogna credere solo alle società che vi fissano un colloquio preliminare, nessuno ha intenzione di assumere una persona X che non conosce affatto. 

Come funziona l’imbustamento?

In pratica, nell’ipotesi non si tratti di una truffa, ci sarebbe un colloquio con l’azienda che ti richiede questo lavoro da casa. Nel caso di una truffa o la società sparisce dopo il contributo o la società invia del materiale fac-simile che non porta a nulla di concreto, è solo un materiale placebo per concludere la truffa. In Germania la truffa dell’imbustamento non è tanto famosa ma è molto famosa quella delle penne a sfera. Sedicenti aziende cercano persone a casa che assemblino penne. Un po’ improbabile, non trovate? Negli Stati Uniti è molto famosa una truffa che promette 25 euro a mail inviata e che poi ti fa entrare in un giro di spam infinito.

Come capire se l’azienda è seria?

Penso che già dai primi momenti, se si è piuttosto scafati, si possa capire se l’azienda con cui stiamo parlando è seria o meno. Dobbiamo anche dire che si tratta, di solito, sempre di aziende già conosciute, quindi è bene fare un giro nel web per capire di cosa si tratta. Possiamo anche dire, inoltre, che questo tipo di lavoro può e deve essere preceduto da colloqui, da un contratto anche occasionale e da un metodo di pagamento reale. Non bisogna mai fidarsi di quelle aziende che non lasciano recapiti reali e che ci puzzano già di imbroglio o truffa.

Ci sono molti metodi per essere pagati per fare qualcosa da casa, questo lo dobbiamo ammettere. Anche consultare dei sondaggi da concludere è un modo di essere pagati onestamente, così come lo è quello di investire dei soldi nei bitcoin o in quelli che sono i prodotti di portali famosi di e-commerce.

Esiste l’imbustamento? Direi di sì ma esiste se fatto seguendo delle regole, non tanto per fare. E se abbiamo bisogno di lavorare allora pensiamo bene a chi chiamare per fare questo tipo di lavoro, senza affidarci a persone che non conosciamo e che non sono in grado di darci quella giusta fiducia, quella di cui abbiamo bisogno per andare avanti e per migliorare nella vita.

Quando ci hanno chiesto di parlare di lavoro a domicilio ci siamo resi conto che pochissima gente sa cosa significhi fare il lavoro a domicilio e molta gente non è stata in grado di dare una risposta favorevole all’idea di lavorare da casa perché aveva subito qualche truffa più o meno grave. Non fidatevi di tutti, non bisogna mai pensare che quello che vi viene proposto sia sempre un affare. Informatevi e poi datevi da fare per rendere questa opportunità un lavoro serio e remunerativo.