Il mal di schiena degli autisti: cause e rimedi fisioterapici

La vita dell’autista non si può certo definire rilassante. Il fatto che si sia costretti a stare ore ed ore alla guida, provoca inevitabilmente qualche problema di postura che inevitabilmente da origine a dolori alla schiena (lombalgia), sciatica e cervicalgia.

Lo stile di vita dell’autista

Da numerosi studi è emerso che sono diversi i fattori che provocano malesseri al fisico di chi per mestiere fa l’autista di camion o di pullman.

La ricerca di Angeles et al. del 2012 ha cercato di individuare questi fattori di rischio, causati soprattutto dalla sedentarietà, da una dieta povera e dal consumo di tabacco. Tralasciando le ultime due cause, che non sono argomento di competenza di un fisioterapista, lo studio evidenzia che i disturbi più frequenti degli autisti sono il mal di testa (56%), mal di schiena (30%) e dolori muscolari (22%).

Il mal di schiena dell’autista

Il mal di schiena da autobus o da camion è un problema che richiede molto tempo per la guarigione. Purtroppo, l’essere costretti per lavoro a star seduti e a subire le vibrazioni che il mezzo produce, non gioca a nostro favore.

Ma cosa succede in particolare quando si subiscono continuamente vibrazioni ai muscoli della schiena?

In sostanza, quegli stessi muscoli della schiena che hanno il compito di sostenerci, vengono stimolati ad andare in “contrattura”. Quando questo succede, perdono l’elasticità necessaria a contrapporsi agli sbilanciamenti posturali che avvengono durante la guida. Il risultato è il mal di schiena.

Come curare il mal di schiena degli autisti con la fisioterapia

Molto spesso, quando si avvertono dolori alla schiena, si è subito tentati di ricorrere a farmaci specifici antidolorifici. In realtà, prendere un farmaco non fa altro che nascondere il problema, esattamente come mettere la polvere sotto al tappeto.

La fisioterapia, può essere invece la soluzione definitiva al mal di schiena dell’autista.

Innanzi tutto la schiena viene trattata con pratiche idonee ad affievolire l’infiammazione e successivamente si rimuove la causa del dolore attraverso delle sedute apposite.

Una volta ristabilito, l’autista resterà comunque sempre soggetto al mal di schiena a causa delle numerose ore passate a sedere con l’aggravio delle vibrazioni a cui è soggetto ad ogni tratta percorsa.

Per questo, al trattamento del mal di schiena, devono poi seguire delle sane abitudini. Un po’ di movimento, qualche esercizio per la prevenzione del mal di schiena ed una seduta ad infrarosso ogni 3 o 4 mesi, da effettuarsi sempre presso uno studio di fisioterapia.

Prevenzione del mal di schiena degli autisti

In particolare, è possibile prendere delle sane abitudini, ogni qual volta si scende dal mezzo per la pausa prevista per legge. Respirare a fondo per ossigenare i muscoli e qualche piegamento per decontrarre gli stessi. Insomma una sorta di fisioterapia da fare ad ogni sosta prolungata.

Per approfondire questa pratica di prevenzione, vi rimandiamo a questi esercizi per prevenire il mal di schiena (fonte: Studio Fisioterapico Villa Clementi) specifici per chi di mestiere fa l’autista di camion, bus, treni o semplicemente passa molte ore al giorno alla guida per lavoro.

L’alternativa agli antidolorifici: l’osteopatia

Se un bravo fisioterapista è in grado di far passare la maggior parte delle tipologie di lombalgia, in un gradino leggermente superiore troviamo l’osteopata.

Tutti noi siamo soliti associare l’osteopata a qualcuno che cura le malattie legate alle ossa. In realtà l’osteopata può risolvere una grandissima quantità di problemi, non solo legati ai dolori muscolari e articolari.

Ad esempio l’osteopata, attraverso delle manipolazioni sapienti, può evitare di far mettere l’apparecchio dentale o addirittura curare la sinusite. 

Tornando al mal di schiena degli autisti, questo professionista, attraverso la correzione dello squilibrio corporeo venutosi a creare a causa del dolore, può riequilibrare le tensioni e curare in maniera eccellente questa sintomatologia.

Per maggiori info al riguardo, consultate il vostro medico di fiducia per farvi indirizzare presso studi di fisioterapia e osteopatia affidabili e di provata esperienza.