Piccoli prestiti veloci senza garanzie

piccoli prestiti veloci senza garanzie

Sono moltissime le persone che per alcuni problemi della vita moderna si trovano in difficoltà economiche, senza però poter chiedere del credito agli istituti di credito perché privi di garanzie.

Ed è proprio per quanto suddetto che le finanziarie e le banche si sono dovute adeguare studiando dei prestiti adatti alle persone che non hanno un lavoro e dunque un reddito dimostrabile. Sono nati, come possiamo leggere su ClickMoney.it, i prestiti senza busta paga,
Sono prestiti di piccola entità che hanno il vantaggio anche di evitare lungaggini burocratiche e di avere tempi molto ridotti, spesso infatti non passano più di 24 ore dalla richiesta all’erogazione.

Prestiti personali senza busta paga e senza garante

Il finanziamento sicuramente non è di cifra alta visto che la banca per erogarlo non richiede garanzie eccessive, quindi non si deve ricorrere a garanti o quant’altro.
Un piccolo prestito senza garanzie è in sintesi una piccola cifra erogata a persone che non hanno la possibilità di richiedere prestiti che richiedono un reddito fisso come una busta paga od un cedolino di pensione.

Chi può richiedere un Prestito senza busta paga?

Il prestito è rivolto a studenti maggiorenni, a disoccupati, a persone che lavorano in nero ed anche casalinghe e persone che nonostante siano occupati hanno già altri finanziamenti in corso con a garanzia la loro busta paga.
Se la cifra chiesta è molto piccola non viene richiesto l’intervento di un garante, così si evita di dover impegnare terze persone nei propri problemi, di solito questo è proprio l’obbiettivo delle persone che chiedono questo tipo di finanziamenti.
Se però viene erogato questo tipo di finanziamento senza alcun garante l’istituto di credito richiederà la sottoscrizione di una polizza a garanzia del credito.

Perché si definiscono veloci? Sono facili da ottenere?

Vengono definiti prestiti veloci perché non essendoci molti documenti da controllare i tempi di istruttoria si dimezzano quasi e quindi le persone possono ricevere il credito in poche ore. il tempo di emissione infatti si aggira tra le 24 e le 48 ore.
Per rispondere al secondo quesito possiamo dire che non è facile ottenere un prestito in questo periodo. Purtroppo la crisi ha portato gli istituti finanziari a non erogare del credito per paura che non le venga restituito.
Inoltre molti negli anni passati sono stati gli sbagli fatti dalle banche che per correre ai ripari hanno adesso smesso di aiutare chi non ha le garanzie corrette.
Quindi se non si ha un buon reddito dimostrabile si deve mettere in conto un possibile rifiuto della pratica o la richiesta di un garante.
Attenzione con questo non vogliamo farvi desistere, se avete bisogno di un prestito e non avete una busta paga, prima di andare in una banca chiedete a qualcuno di vostra fiducia se vi può aiutare con una copertura di garanzia.

Per questo tipo di prestito è proprio vero che non si devono presentare garanzie?

In questo caso il termine è davvero utilizzato in modo improprio, perché non è assolutamente vero che non vengono richieste delle garanzie precise, anzi senza reddito non viene proprio preso in considerazione da nessun istituto finanziario.
La regola principale infatti è avere un’entrata fissa che possa idealmente coprire il prezzo della rata. Se non si può avere un reddito o si chiede l’intervento di un garante o si presentano i movimenti del conto corrente che possano far vedere che si hanno delle entrate fisse in grado di coprire la spesa.
Anche la figura del garante deve dare delle garanzie definite all’istituto di credito, ad esempio di suo non deve avere dei finanziamenti in corso, se non piccoli e che non gravino molto sul suo reddito e che non ci siano segnalazioni alla centrale rischi per quanto riguarda il suo nominativo.
Gli istituti di credito calcolano anche possedimenti terreni e fabbricati come garanzie.
Per meglio capire possiamo dire che le garanzie che la finanziaria prende in considerazione in alternativa alla busta paga sono:

  • Il garante o una fideiussore;
  • Il pagamento con delle cambiali;
  • Un’ipoteca sulla casa se di proprietà di chi chiede il prestito o di un possibile garante;
  • Con pegno a garanzia di un bene come ad esempio di oro;
  • Naturalmente il Modello Unico per i lavoratori autonomi;
  • Per le donne separate è un reddito l’assegno mensile di mantenimento dal marito;
  • Altra garanzia è l’assegno o il bonifico attestante il reddito da un affitto;
  • Infine il reddito derivante da un piccolo investimento che genera un rendimento costante e che sia dimostrabile.

Esistono altre forme di prestiti senza garanzie?

Innanzitutto dobbiamo ricordare che non esistono dei finanziamenti senza nessun tipo di garanzia, quindi cerchiamo di capire le varie opzioni che richiedono meno richieste dagli istituti di credito.
Per quanto riguarda categorie come giovani o disoccupati che vogliono aprire un’attività la Comunità europea ha istituito un fondo che viene chiamato Microcredito. In poche parole senza garanzie si possono chiedere questi prestiti fino ad un massimo di 15000 euro presentando un’idea imprenditoriale che viene sottoposta allo studio di un Comitato regionale che se trova l’idea interessante farà da garante con la finanziaria e quindi l persona non dovrà far altro che restituire il prestito in comode rate.
Questo è solo l’unico caso in cui non ci sono garanzie personali, ma per la banca basta l’esposizione della regione.