5 consigli per fare delle campagne Google ADS efficaci

Il mondo del web rappresenta un’enorme opportunità di sviluppo per molte aziende e liberi professionisti, in cerca di nuovi clienti e con la speranza di aumentare il fatturato.

Del resto, recenti studi sulla crescita degli e-commerce dopo la pandemia ci dicono che sempre più italiani effettuano degli acquisti online, invece di andare nei negozi tradizionali.

Ormai ogni aspetto della vita quotidiana ha una sua presenza online e sono davvero poche le aziende che non hanno un sito web o che non hanno sfruttato i social network per vendere.

Gran parte delle strategie di marketing digitale prevedono delle campagne Google ADS, le quali possono essere di vario tipo: dai classici annunci su Google ai video promozionali su You Tube, fino alle campagne che riguardano la posta elettronica Gmail.

In questo articolo vogliamo darti 5 consigli utili per investire nelle campagne Google ADS e ottenere i risultati sperati: nuovi clienti e più vendite online.

Consiglio 1: affidarsi a un consulente esperto

Il primo consiglio sembra non dare spazio alla possibilità di provare il “fai da te” con le campagne Google ADS. E per certi aspetti è proprio così: se l’investimento in questo tipo di promozione è alta, cioè nell’ordine di qualche migliaio di euro al mense, allora il consiglio migliore che si può dare è proprio quello di affidarsi a una consulenza Google ADS di tipo professionale. In concreto, significa incaricare un esperto AdWords che sa come impostare una campagna, ottenere il maggior numero di click e al minor costo possibile.

Google ADS negli ultimi anni ha creato delle campagne quasi del tutto automatiche, le quali consentono anche al meno esperto tra i suoi clienti di “smanettare” e mettere in piedi una campagna pubblicitaria.

Questo approccio consente a chiunque di farsi pubblicità, ma tra gli svantaggi spicca quello di spendere tanto (anzi, troppo!) per avere spesso pochi click e un numero di clienti molto più basso rispetto a quanto si potrebbe ottenere con un approccio professionale.

Consiglio numero 2: avere in mente una strategia

Che sia il cliente in prima persona a fare una campagna su Google, oppure un professionista dall’alto della sua esperienza, Google ADS è uno strumento che dovrebbe essere sempre al servizio di una strategia di web marketing chiara.

Cosa vuol dire? Ogni prodotto o servizio ha un processo di acquisto diverso dall’altro, e capire come si vende in un determinato settore significa fare delle campagne Google ADS perfettamente calibrate.

Facciamo un esempio pratico: la vendita di cialde e capsule di caffè avviene in tempi e, soprattutto, in modi diversi rispetto a uno psicoterapeuta.

Nel primo caso, basta anche una sola campagna per vendere una macchina del caffè o un pacco di capsule a un cliente. Per portare un paziente nello studio di uno psicoterapeuta ci vuole molto di più, e probabilmente non basterà un singolo annuncio per convincere la persona a intraprendere un percorso di psicoterapia, e per di più con quel determinato professionista.

Ecco, quindi, che le campagne Google ADS per funzionare davvero hanno bisogno di essere create a misura della strategia di vendita adottata. Senza dimenticare mai che in alcuni casi le campagne in questione potrebbero essere del tutto inutili.

Consiglio numero 3: rivolgersi al target giusto

Qui si entra più nel merito della campagna Google ADS, poiché si va a toccare un aspetto di fondamentale importanza, vale a dire quello del target che si vuole intercettare.

Tornando all’esempio del nostro amico psicoterapeuta che intende promuoversi sul web tramite degli annunci Google ADS, se la campagna non è ben calibrata rischierà di rivolgersi a persone del tutto disinteressate all’idea di fare un percorso di psicoterapia.

Ed è a questo livello che è di fondamentale importanza scegliere le giuste parole chiave e selezionare l’area geografica in cui proporre i propri annunci.

In realtà ci sono molti altri parametri da considerare per riuscire a mostrare gli annunci soltanto alle persone potenzialmente interessate.

Consiglio numero 4: investire un budget adeguato

Può essere la migliore campagna del mondo, ma se non viene fornito il budget giusto rischia di spegnersi nel cuore della giornata, proprio nelle ore in cui i clienti acquistano più volentieri.

Al contrario, si può disporre di budget quasi illimitati, ma se le campagne sono fatte male non avremo mai i clienti che desideriamo, regalando letteralmente fiumi di denaro a Google.

Come vedi, la scelta del budget va di pari passo con la scelta del target migliore, e sono questi due elementi a determinata la riuscita della campagna Google ADS.

Consiglio numero 5: non avere fretta se i risultati non arrivano

Chi si cimenta per la prima volta negli annunci su Google, o gli stessi clienti che si affidano a un professionista per promuoversi, spesso soffre di un male che non va molto d’accordo con il marketing online: la fretta.

Ogni azione di web marketing, infatti, ha bisogno di un tempo sufficiente per dare i suoi frutti, e lo stesso vale anche per le campagne Google ADS.