Ravvedimento operoso nel settore vitivinicolo

Ravvedimento Operoso

È stato introdotto l’istituto del ravvedimento operoso per alcune categorie di lavoro riguardanti le comunicazioni e le dichiarazioni necessarie da parte dei lavoratori del settore. Tramite questo strumento sarà possibile regolarizzare spontaneamente errori/omissioni, prima che venga avviata l’attività di accertamento degli organi preposti e prima che occorra fare reclamo per chiedere annullamento, mediante il versamento di una sanzione pecuniaria.

Insomma che piaccia o meno, ogni contribuente, nel bene e nel male, si deve andare ad interfacciare con l’Agenzia delle Entrate, motivo per cui è bene essere sempre informati. Vediamo, pertanto, di comprendere cosa si intende per ravvedimento operoso nel settore vitivinicolo.

Cos’è il ravvedimento operoso nel settore vitivinicolo

Senza ricorrere a termini troppo tecnici e ammantati di burocratese, il ravvedimento operoso è un tramite con il quale spontaneamente un contribuente può regolare illeciti fiscali oppure errori, pagando sanzioni ridotte. Pertanto, grazie al ravvedimento operoso nel settore vitivinicolo sarà possibile sanare dimenticanze, errori che involontariamente si possono essere compiuti tanto nella predisposizione della dichiarazione quanto nelle documentazioni relative.

Ravvedimento Operoso Agenzia delle Entrate

Attraverso la sua istituzione, quindi, sarà possibile andare a regolarizzare, per esempio, insufficienti oppure omessi versamenti, come pure altre irregolarità fiscali, usufruendo di una riduzione delle sanzioni. Perciò, il ravvedimento Operoso Agenzia delle Entrate è un potente mezzo a disposizione anche di tutto il settore vitivinicolo ed il portale CantinaConforme è sicuramente un valido aiuto per capire come procedere con l’atto specifico.

Sanzioni Ravvedimento Operoso

Introdotto nel 1997 dall’Articolo 13 del Decreto Legislativo numero 472, permette, quindi, di andare a regolarizzare la propria posizione nei confronti del Fisco. Per quanto riguarda le sanzioni ravvedimento operoso, è da rammentare che l’Ufficio delle Entrate ricorda che per le sanzioni sono previsti degli appositi codici, i quali dovranno essere riportati sul modello utilizzato per il versamento.

Calcolo Ravvedimento Operoso 2018

Per effettuare il calcolo ravvedimento operoso 2018, vi sono a disposizione facili software. Infatti, sarà sufficiente indicare il codice tributo, l’importo dovuto, la scadenza versamento e la data ravvedimento.

Ravvedimento Operoso online

Per regolarizzare l’insufficiente oppure omesso pagamento, si può, tra l’altro, anche ricorrere al ravvedimento operoso online. A tal proposito, si ricorda che vi sono a disposizione dei distinti modelli, ovvero il modello F24, F24 Elide e il modello F23. L’Ufficio delle Entrate specifica che il modello F24 è “per le imposte sui redditi, le relative imposte sostitutive, l’Iva, l’Irap e l’imposta sugli intrattenimenti”, mentre il modello F23 è, “per l’imposta di registro e gli altri tributi indiretti”, mentre il modello F24 Elide è “per tributi, sanzioni e interessi, connessi alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili”.