Fotografare con poca luce: ecco qualche consiglio

fotografare con poca luce

 

Il vero fotografo è sempre con la fotocamera in mano, in ogni situazione: perché sa che il famoso “scatto perfetto” potrebbe giungere in qualsiasi momento. Come fare quando c’è poca luce? Ci sono delle soluzioni al classico flash? Certo che sì. Ci sono dei modi e dei trucchi per fotografare (al meglio) anche in condizioni di scarsa luminosità, come per esempio di sera, o in ambienti chiusi, dove ci sia poca luce; durante una bella serata d’autunno, o anche ad un concerto. Può succedere ovunque e soprattutto quando meno te l’aspetti. Vediamo quali sono i migliori consigli per essere sempre pronti a scattare anche quando la luce scarseggia.

Quando ci si trova con la propria fotocamera in una condizione di scarsa luminosità, sono essenzialmente due le cose da fare: rendere il sensore della macchina più sensibile alla luce; e quindi cercare di far arrivare la maggior luce possibile al sensore stesso.

Vediamo subito come si fa a rendere il sensore più sensibile alla (poca) luce a disposizione. L’impostazione da trovare nella fotocamera è quella chiamata ISO. Più aumenti il valore ISO (che parte da un’impostazione di default) più la fotocamera diventa sensibile alla luce presente e la può sfruttare. Attenzione però a non abusare del fattore ISO: infatti più si aumenta il parametro, più rumore compare nella fotografia. Cercate di bilanciare in modo da trovare un compromesso e da non rovinare l’effetto finale.

Vediamo adesso come si fa a far arrivare più luce al sensore. Per farlo bisogna aprire al massimo il diaframma, così la fotocamera potrà catturare tutta la luce che c’è.

Per farlo bisogna impostare la focale più corta dell’obbiettivo (se si ha lo zoom) e quindi la modalità A o AV (che si chiama diversamente a seconda della marca della macchina). Quindi imposta il valore più basso possibile che la fotocamera permette.

Un altro modo per cercare di sfruttare la luce presente in condizioni simili è quello dello stabilizzatore della fotocamera. Lo stabilizzatore della fotocamera però non impedisce alle persone che fotografi di muoversi (se scatti foto alle persone). La soluzione non è altro che il treppiede che permette di fare le foto restando immobili, immobili sul serio.

Se la fotografia è uscita bene grazie a questi consigli, ma c’è ancora qualcosa che miglioreresti, pensa al foto ritocco. Il foto ritocco non è un’arma leale se la foto è uscita palesemente male (e comunque non servirebbe a più di tanto) ma se hai scattato in condizioni di scarsa luminosità può essere un’alleata, per esempio per ridere il rumore della fotografia, o per schiarire lo scatto.

Si potrebbe obbiettare, alla fine del discorso: e il flash? Il flash è pensato per creare la luce laddove non c’è e quindi sarebbe impossibile scattare una foto decente. Tuttavia il flash ha una serie di difetti, il primo dei quali è quello di farsi cacciare se si è ad un concerto (quasi tutti gli artisti non vogliono fotocamere e flash alle loro esibizioni) e comunque non sempre garantisce un risultato ottimale.

cura di Livio Fotografie, fotografo a lucca